Un incontro cruciale su una sfida globale. Le materie prime critiche (CRM) sono il cuore pulsante dell’innovazione e della sostenibilità. Dalla tecnologia alla transizione energetica, elementi come terre rare, litio, cobalto ed elio si rivelano fondamentali per una crescita equilibrata e rispettosa dell’ambiente. Con il supporto dei ricercatori del CNR, approfondiamo i temi più attuali legati all’economia circolare, esplorando i criteri di criticità definiti dall’Unione Europea, il concetto di “zaino ecologico” e le strategie per ottimizzare l’uso delle risorse a livello internazionale.
Materie prime critiche e la nascita della globalizzazione
Vincenzo Palermo
Dirigente di ricerca del CNR, Direttore dell’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) di Bologna, Professore affiliato Università di Chalmers a Göteborg, scrittore e divulgatore scientifico. È autore dal 2014 della rubrica “Storie di Scienza” sulla rivista Sapere.
Materie prime critiche ed economia circolare
Alberto Zanelli
Ricercatore dell’ISOF del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), coordinatore di vari gruppi di lavoro in progetti su Raw Materials finanziati dall’European Institute for Innovation and Technology (EIT).
Lo scacchiere mondiale delle materie prime critiche
Paolo Dambruoso
Ricercatore dell’ISOF del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con un background di ricerca nell’industria farmaceutica. Si è occupato per vari anni di materie prime, e nelle sue ricerche sviluppa nuove tecnologie per la mitigazione dei gas serra e per la riconversione di CO2 in prodotti ad alto valore aggiunto.
Moderatrice Gabriella de Girolamo
Coordinatrice Osservatorio Allestimenti
Organizzato dall’Osservatorio Allestimenti di Prostand in collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Iscriviti gratuitamente al convegno che si svolgerà il 5 novembre 2024, alle ore 10.30, in sala Diotallevi 2 – Hall Sud presso la fiera ECOMONDO (RIMINI Via Emilia 155) e riceverai per email l’accredito per accedere alla manifestazione. Usa il form sotto oppure scrivi a [email protected]