Evoluzione e rivoluzione cromatica della moquette

Evoluzione e rivoluzione cromatica della moquette per gli allestimenti temporanei: l’Osservatorio Allestimenti a caccia dell’ultima tendenza. Uno sguardo sul settore con il contributo di Alma che, con la sua moquette agugliata, è stata pioniera dei colori all’interno del mondo fieristico.

La moquette è sempre stata un elemento presente e importate negli allestimenti fieristici italiani. Strisce di moquette hanno accompagnato il passaggio di milioni di visitatori, ne hanno agevolato la camminata e hanno arredato con gusto e fantasia le strutture fieristiche di tutta la penisola.

Ma come è cambiato il colore della moquette negli anni?

La prima moquette usata negli allestimenti temporanei era autoposante, spessa e pesante e poteva essere rimossa e riposizionata. Questo prodotto era pertanto disponibile solo in pochi di colori, senza lasciare spazio alla fantasia.

Negli anni ’80, è stata introdotta una variante di moquette più leggera, pratica e igienica, simile a quella che usiamo oggi, disponibile in più colori: grigio, rosso, verde e blu declinati in tonalità più o meno scure. L’uso di questi colori era legato alla loro praticità d’impiego.

Bisogna però aspettare il primo decennio del nuovo secolo per assistere a un significativo cambio di tendenza nei colori della moquette. Il fattore scatenante è stata l’intuizione di ispirarsi ai colori e tendenze della moda per gli arredamenti fieristici.

Quali sono le tendenze dei colori degli ultimi anni?

Oggi, oltre una top 10 dei colori che rimangono più richiesti, ogni manifestazione fieristica può distinguersi e caratterizzarsi proprio con il colore della moquette appositamente scelto per l’evento.

Una delle tendenze in crescita è quella della moquette dai colori naturali, nelle tonalità più chiare come beige, canapa e juta.

La tendenza è quella di preferire colori rilassanti, avvolgenti per favorire le lunghe permanenze.

Ma è dalla moda arrivano gli spunti più interessanti. Da questa si prendono in prestito non solo i colori, ma anche trame tipiche di un tessuto, il tweed e il tartan e l’ultimissima tendenza del lurex, con il suo effetto brillate e luccicante. Tendenze anche molto diverse, quindi, convivono tranquillamente come nella moda.

Anche la creatività dell’espositore ha potuto quindi esprimersi trovando una gamma più ampia di colori, sfaccettature e trame fra cui scegliere. La preferenza può seguire il colore del pantone aziendale o aiutare nella suggestione che si vuol dare allo stand fieristico: relax, energia, eleganza.

Infine, la moquette sconfina dal pavimento per arredare anche le pareti!

Cosa ci riserva il futuro?

I driver per il futuro restano le tendenze della moda e l’impiego di materiali, colori e finiture sempre più sostenibili.