L’osservatorio Allestimenti a caccia del segreto della luce

L’osservatorio Allestimenti a caccia del segreto della luce.

Ci parla delle tendenze del settore del lighting design Emiliano Morgia che, con oltre 30 anni di esperienza nel settore, ha portato il Made in Italy nel mondo attraverso progetti in diverse nazioni, tra cui Thailandia, Singapore, Sud-Corea, Stati Uniti, Messico, Gran Bretagna, Africa e Medio Oriente. Morgia definisce le sue soluzioni innovative come “light years ahead”, o anni luce avanti. Ha vissuto in diversi paesi, tra cui Dublino e Israele, ed è attualmente vive a Dubai, da dove dirige progetti di lighting design su scala regionale e globale.

Che ruolo ha la luce all’interno degli allestimenti fieristici e congressuali e quali sono le novità nel settore?

L’illuminazione negli allestimenti fieristici e congressuali è un elemento fondamentale che va ben oltre la semplice necessità di illuminare uno spazio. La luce è diventata una forma silenziosa di regia, capace di trasformare un ambiente e di creare una narrazione visiva che guida l’esperienza dei partecipanti.

Questa necessità è amplificata dalla crescente importanza della qualità della luce e dalla possibilità di controllo avanzato sui punti luce, resa possibile dalle recenti innovazioni nella tecnologia LED. I LED di oggi presentano indici di resa cromatica (CRI, Chroma Render Index) molto alti, permettendo ai lighting designer di realizzare illuminazioni che non solo rendono i colori più vividi e profondi, ma che sono anche completamente personalizzabili.

Un altro livello di complessità è introdotto dalla crescente importanza delle telecamere nel contesto dell’illuminazione scenica. In un’epoca dominata dalla presenza sui social media e dall’importanza del live streaming, la progettazione illuminotecnica deve essere eseguita tenendo in considerazione non solo l’esperienza fisica del partecipante in loco, ma anche la resa visiva che sarà catturata da telecamere e dispositivi di registrazione. Questo introduce un livello di professionalità e competenza che va ben oltre la semplice illuminazione del palco o dell’oratore. Non basta più illuminare un podio; l’illuminazione deve avvolgere e definire l’intero spazio, contribuendo a creare un ambiente che sia allo stesso tempo elegante e attraente.

L’integrazione con le videoproiezioni rappresenta un’altra rivoluzione nel campo dell’illuminazione. Con l’ausilio di schermi LED e videoproiettori ad alta intensità, è ora possibile creare spazi illuminati in modo dinamico e completamente controllabile. Questa capacità di controllo esteso permette di creare scenografie in continua evoluzione, utilizzando strumenti digitali per trasformare lo spazio in tempo reale.

Le sfide future per i lighting designer e gli espositori includono l’adozione di un approccio più cinematico alla progettazione della luce. Non è più sufficiente considerare solo l’illuminazione della sala e dei partecipanti presenti. Con l’avvento del live streaming e la possibilità di archiviare e rivedere gli eventi, è fondamentale che l’illuminazione sia progettata con un occhio alla resa cinematografica. Questo richiede una nuova mentalità e un investimento nella formazione e nelle tecnologie, rappresentando una spesa che, se ben gestita, si traduce in un investimento nel valore aggiunto che un allestimento di alta qualità può fornire.

In conclusione, il futuro dell’illuminazione per allestimenti fieristici e congressuali è un panorama in rapida evoluzione. L’uso creativo e innovativo delle tecnologie disponibili, unito a una progettazione accurata e all’attenzione per i dettagli, può contribuire a creare esperienze indimenticabili per tutti i partecipanti, sia quelli fisicamente presenti che quelli che seguono l’evento da una posizione remota.